Palazzo dei Diamanti

Edificio storico, Ferrara

Palazzo dei Diamanti


Oggi nota sede di mostre temporanee, il Palazzo dei Diamanti è uno degli edifici più simbolici della città di Ferrara. Progettato dall'architetto Biagio Rossetti, il palazzo è l’emblema dell’età del Rinascimento ferrarese, nonché della corte degli Estensi e dei grandi intellettuali che vi ruotavano intorno.

Nato come residenza di Sigismondo d'Este, fratello di Ercole I, Palazzo dei Diamanti si trova   in corso Ercole I, nel cosiddetto Quadrivio degli Angeli, ovvero quello che doveva essere il centro dell’Addizione Erculea. Con questa espressione si definisce l’ampliamento della città voluto nel Quattrocento dal duca Ercole I, allo scopo di allargare e rimodernare l'antico tessuto urbano medievale e in ultima analisi ricreare il modello della città ideale.

Nell’ambito del progetto del duca, il Quadrivio degli Angeli doveva rappresentare il punto d’incrocio tra le due principali strade dell’addizione erculea, che tuttavia non venne mai completata. Da un lato a causa dell’errata previsione di crescita demografica della città, e dall’altro per via della crisi politica attraversata dagli Este in quegli anni, che di lì a poco li portò al declino.

La facciata

Osservando Palazzo dei Diamanti, ciò che colpisce maggiormente lo sguardo è la facciata realizzata con 8500 blocchi di marmo bianco e rosa, da cui il palazzo stesso prende il nome. Il progetto di Rossetti era estremamente raffinato, come dimostra il posizionamento di queste piccole piramidi marmoree: sebbene appaiano tutti sullo stesso piano, i blocchi hanno invece un’inclinazione leggermente diversa tra di loro. Tale collocazione fa sì che guardando le pietre dalla via le loro punte sembrino parallele al piano stradale, benché di fatto non lo siano.

Un’altra caratteristica evidente della facciata è il balconcino posizionato da Rossetti là dove le due facciate si incrociano, in posizione d’angolo. Questo implica che il palazzo stesso non debba essere ammirato dalla facciata principale, bensì proprio dalla prospettiva angolare.

Il Palazzo dei Diamanti oggi

Diventato sede comunale nel 1832, Palazzo dei Diamanti ospita oggi al piano terra importanti mostre temporanee. Al primo piano si trova invece la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, una ricca collezione di opere che va dal XIII al XVIII secolo con un focus particolare sul Rinascimento ferrarese. Le antiche sale ospitano dunque grandi capolavori di maestri come Cosmè Tura, Ercole de Roberti, Lorenzo Costa e molti altri ancora.