Eremo di Ronzano
L’Eremo di Ronzano è un luogo di grande fascino, raggiungibile in pochi minuti d’auto da Bologna o tramite il sentiero 904 del CAI. Circondato da querce, castagni secolari, cipressi e ulivi, l’Eremo sorge su uno dei colli bolognesi, non lontano dal Colle della Guardia su cui si erge il Santuario della Beata Vergine di San Luca, e offre una vista mozzafiato sulla città.
La storia dell’Eremo nei secoli
Nel corso dei secoli questa struttura è passata di mano in mano fino all’attuale gestione da parte dell’Ordine dei Servi di Maria che lo ha trasformato in un
centro spirituale; ma l’eremo non è sempre stato impiegato a scopi religiosi. Fondato nel XII secolo da una pia nobildonna bolognese, che decise di trasferirsi su questo colle con cinque compagne e dare vita a un romitorio, l’Eremo di Ronzano divenne successivamente sede dei Frati Gaudenti prima di essere occupata nel 1480 dall’ordine dei Domenicani.
Proprio ai
Domenicani si deve la costruzione del complesso attuale formato da una chiesetta dallo stile semplice e dal convento adiacente, che però in origine si doveva presentare diversamente. Quando in era napoleonica l’Eremo venne riconvertito a proprietà privata, infatti, subì profonde modifiche strutturali ritenute necessarie per ospitare la residenza di una nobile famiglia bolognese.
I proprietari più celebri dell’Eremo di Ronzano furono il
conte Giovanni Gozzadini e sua moglie Maria Teresa Serego Alighieri, discendente di Dante, che dal 1848 vi stabilirono un frequentato circolo culturale cittadino cui partecipò anche
Giosué Carducci.