Piazza Azzarita
Oggi conosciuta soprattutto per la presenza del Paladozza, il palazzetto dello sport cittadino, Piazza Azzarita è un luogo piuttosto recente nella storia di Bologna. Prima della Seconda Guerra Mondiale qui sorgeva la sede dell'Ospedale Maggiore, uno degli ospedali più importanti della città, poi distrutto a causa dei bombardamenti e successivamente ricostruito in via Saffi.
Durante il secondo conflitto mondiale l’area di Piazza Azzarita, all’epoca disabitata, ospitava inoltre gli orti di guerra destinati a sfamare il popolo bolognese durante il difficile periodo bellico. Non lontano da qui poi i bolognesi potevano attingere alle acque del canale di Reno, il principale corso d’acqua della città, che da qualche decennio è stato tombato ma che allora scorreva a cielo aperto.
Cosa vedere in Piazza Azzarita
Come già menzionato, su Piazza Azzarita si affaccia il palazzetto dello sport, luogo destinato ad eventi sportivi e concerti che può ospitare fino a 6000 spettatori. Il palazzetto venne costruito nel 1956 per volere dell’allora sindaco di Bologna
Giuseppe Dozza, a cui l’edificio fu intitolato quarant’anni dopo. In precedenza, le attività sportive e in particolare le partite di basket si tenevano all’interno della
Sala Borsa, luogo che si era però dimostrato non più adatto ad accoglierle.
Sulla piazza troviamo inoltre un’opera dello
street artist di fama internazionale
Levalet. Si chiama
The Hunt e si può ammirare sull’edificio giallo di fronte all’ingresso principale del palazzetto. La particolarità di Levalet è quella di utilizzare la tecnica del poster, che consiste nel disegnare l’opera su carte e poi incollarla sul muro; in questo caso vediamo una serie di ninja vestiti di nero, che maldestramente si apprestano alla caccia al rinoceronte.