Via delle Volte

Via, Ferrara

Via delle Volte


Via Delle Volte si trova nel cuore medievale di Ferrara. Si tratta di una stradina molto caratteristica, dall’atmosfera quasi rarefatta, che conserva la pavimentazione originale di ciottoli e numerosi passaggi sospesi e archi da cui prende il nome.

Realizzati tra i secoli XIII e XIV, con la tipica forma a tutto sesto o a ogiva, gli archi di via delle Volte si susseguono lungo tutta la strada. ll loro andamento, e di conseguenza quello dell’intera via, venne influenzato dalla vicinanza al corso del Po di Volano, un canale fondamentale per la città di Ferrara in quanto la collegava direttamente con il fiume Po. Tale importante via di comunicazione venne poi deviata nel 1152. Il percorso della via, dunque, seguiva proprio l’andamento del canale.

Lo scopo delle volte era molto semplice. Al loro interno si trovavano dei corridoi che permettevano il passaggio di mercanti e artigiani da una parte all’altra della strada, ovvero dalle proprie abitazioni private ai magazzini dei negozi o direttamente alle imbarcazioni, e viceversa.

Scendere in strada sarebbe stato infatti piuttosto pericoloso, in quanto all’epoca la buia e stretta via delle Volte era una delle strade più malfamate di Ferrara. Se di giorno vi si riversavano i mercanti intenti nei loro affari, la sera diventava dominio dei ladri e delle prostitute.

Lo stesso scrittore ferrarese Giorgio Bassani ricorda la vocazione di questa via nel suo romanzo più famoso, ”Il Giardino dei Finzi Contini”, in cui racconta la città di Ferrara all’epoca del fascismo. In un passaggio dedicato alla via delle Volte la descrive come:

[…] priva di marciapiedi, il ciottolato pieno di buche, la strada appariva anche più buia del solito. Mentre avanzavamo, quasi a tentoni, e con l'unico aiuto, per dirigerci, della luce che usciva dai portoni socchiusi dei bordelli […]

La via è stata di recente oggetto di lavori di restauro, e si presenta oggi al massimo del suo splendore. Sotto le sue arcate sono sorti molti locali e ristoranti tipici in cui degustare sia le specialità ferraresi, sia i piatti tipici della cucina kosher locale. Ferrara è infatti una città storicamente molto legata alla cultura ebraica: qui visse in passato una foltissima comunità ebraica, che ha lasciato in eredità anche alcune influenze in campo gastronomico.