Monumento, Ferrara
Porta degli Angeli sorge al termine di corso Ercole I d'Este, un tempo una delle vie principali dell’Addizione Erculea di Ferrara. Con questa espressione si definisce l’ampliamento della città voluto nel Quattrocento dal duca Ercole I, allo scopo di ampliare l'antico centro urbano medievale e ricreare il modello della città ideale. L’ambizioso progetto non fu però del tutto portato a termine a causa di una previsione errata sullo sviluppo demografico della città
Edificata a scopo militare, Porta degli Angeli rappresentava un punto di avvistamento e faceva parte delle mura difensive di Ferrara, ancora oggi ben conservate e riconvertite ampi viali alberati, ideali per le passeggiate e lo sport dei ferraresi. Al suo interno si trovavano locali per le guardie, mentre per accedervi veniva utilizzato un ponte ligneo fortificato che permetteva di superare un avvallamento.
Oltre al suo ruolo difensivo, la porta veniva utilizzata anche come entrata trionfale verso il centro della città: Corso Ercole I d'Este porta infatti proprio davanti al Castello Estense, principale dimora della casata degli Estensi a partire dal Rinascimento.
Dal lato opposto della porta si apre invece il parco pubblico Giorgio Bassani, dedicato al celebre autore de “Il Giardino dei Finzi-Contini” che visse a Ferrara e che qui fu sepolto all'interno del Cimitero Ebraico.