Se avete già visitato Bologna e i suoi luoghi più conosciuti e avete voglia di uscire dagli schemi, ecco un articolo che fa per voi. Abbiamo raccolto un piccolo elenco di mete imperdibili per chi è a caccia di un punto di vista diverso sulla città, magari perché la conosce già piuttosto bene o ci vive da un po’. Partiamo allora alla scoperta di 4 luoghi insoliti a Bologna, situati nel centro storico o raggiungibili con i mezzi pubblici.

Prima di iniziare, una precisazione: per la scelta delle tappe ci siamo ispirati a tematiche che fossero in qualche modo legate alla città, come la musica, il cinema e l’arte.

La Cineteca

La prima tappa del tour è la Cineteca di Bologna, la mecca per gli amanti del cinema. L'attività della Cineteca spazia dal restauro delle pellicole alla loro conservazione, fino all’organizzazione di eventi e incontri legati a film e registi di ogni epoca.

All'interno della sede ricavata dall’ex macello di Bologna troviamo la biblioteca Renzo Renzi e le sale cinematografiche Lumière. Se ci capitate di sera date un’occhiata anche alla spettacolare installazione luminosa che illumina l’ingresso dell’edificio.

D’estate poi la Cineteca si sposta in Piazza Maggiore, dove ogni anno viene installato un grande cinema a cielo aperto. Sotto le Stelle del Cinema è un evento completamente gratuito, ma occorre arrivare con un po’ di anticipo se volete assicurarvi di assistere alle proiezioni seduti sulle sedie a disposizione.

La Certosa

Siete mai stati alla Certosa? Fondata nel 1801, la Certosa è il cimitero monumentale di Bologna e sorge non lontano dal centro cittadino, nella zona dello stadio.

Come suggerisce il nome, questo luogo è davvero monumentale. All’ingresso vi renderete subito conto che state entrando in una città parallela, con i suoi portici, i chiostri e i monumenti funebri di varie epoche, che riflettono le varie correnti artistiche ed architettoniche del passato.

In particolare, il cimitero della Certosa ospita una vasta collezione a cielo aperto di scultura neoclassica, nonché una serie di monumenti molto importanti per la storia di Bologna, come il Monumento Ossario ai Caduti Partigiani.

Al suo interno si possono poi ammirare le tombe di vari personaggi celebri che hanno vissuto in città: Qualche esempio? Le tombe di grandi pittori bolognesi come Guido Reni e Giorgio Morandi, del poeta Giosué Carducci, ma anche di Marco Biagi e di molti altri ancora.

Durante la vostra visita, non dimenticate infine di rendere omaggio alla tomba di Lucio Dalla, decorata con una semplice scultura di metallo. Sulla lastra, il verso della celebre canzone Cara: “Buonanotte anima mia, adesso spengo la luce e così sia…”.

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Il Museo della Musica

Spostiamoci ora nel centro di Bologna per visitare un museo un po’ nascosto ma molto interessante: il Museo della Musica, un luogo simbolico per la città in quanto Bologna è stata infatti dichiarata città creativa della musica da parte dell’UNESCO.

Il museo è ospitato all’interno del suggestivo Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore, le cui sale sono elegantemente affrescate in stile neoclassico.

Le collezioni comprendono strumenti musicali di ogni tipo e provenienza: liuti, tromboni e molti altri ancora. Tra le chicche da non perdere, il manoscritto originale del Barbiere di Siviglia di Rossini e le testimonianze del passaggio di Mozart a Bologna, che ha condotto parte dei suoi studi proprio in città.

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Il Museo della Specola

Concludiamo il percorso tra i luoghi alternativi di Bologna con un altro museo, il Museo della Specola, che offre anche uno dei punti panoramici più mozzafiato della città.

Situato nella zona universitaria, il museo è gestito proprio dall’ateneo bolognese, che organizza anche le visite guidate che vi porteranno alla scoperta delle sue sale dedicate alla storia dell’astronomia bolognese.

Al suo interno potrete ammirare una nutrita collezione di telescopi, globi e altri strumenti un tempo utilizzati per scrutare il cielo. Dopo aver fatto una scorpacciata di astronomia, salendo una scala di ben 272 gradini arriverete alla terrazza panoramica dell’osservatorio, che garantisce una vista unica sui tetti e in particolare sulle Due Torri.