Piazza Ariostea

Piazza, Ferrara

Piazza Ariostea


Una delle piazze più note e importanti di Ferrara, Piazza Ariostea venne costruita nell’ambito della cosiddetta Addizione Erculea, la terza addizione urbanistica della città. Voluta da Ercole I d'Este, all’epoca signore di Ferrara, l’addizione doveva ampliare i confini dell'antica città medievale e al contempo avvicinarla alla perfezione della città ideale.

Tale ambizioso progetto, tuttavia, non venne mai completamente realizzato, in particolar modo perché le previsioni di crescita demografica della città su cui poggiava si rivelarono infondate. Nonostante ciò, all’Addizione Erculea dobbiamo la costruzione del magnifico Palazzo dei Diamanti, e del crocevia di strade su cui sorge, che dovevano rappresentare cardo e decumano della nuova città.

Piazza Ariostea è ornata al centro da una colonna di origine cinquecentesca che doveva ospitare il monumento equestre a Ercole I, poi sostituito nel 1833 con la statua di Ludovico Ariosto.

Ludovico Ariosto

La figura di Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) è particolarmente legata alla città di Ferrara. Qui il giovane Ariosto visse tra il 1482 e il 1497, e proprio qui si trova ancora la sua sepoltura, un’opera progettata per lui da Giovan Battista Aleotti e ospitata all'interno di Palazzo Paradiso.

Poeta e diplomatico, amico di Pietro Bembo, nel corso dei suoi studi si occupò di materie umanistiche, e grazie alle frequentazioni del padre entrò ben presto in contatto con la corte Estense e con i circoli letterari più in voga dell’epoca.

Riguardo alla sua vita privata, Ariosto prese in moglie la vedova di un mercante conosciuto a corte. Il matrimonio venne però celebrato di nascosto, in quanto il poeta nel frattempo era diventato chierico.

Ariosto non fu soltanto autore della celeberrima opera l'Orlando Furioso, pubblicata nel 1516 e subito osannata dalla corte estense. Nella vita venne inoltre coinvolto in numerose spedizioni diplomatiche e ottenne anche l’incarico di governatore della Garfagnana, un onere che però a suo dire sottraeva troppo tempo ai suoi impegni letterari.

Cosa vedere in Piazza Ariostea

Passeggiando per Piazza Ariostea si possono osservare alcuni bei palazzi che si affacciano direttamente sulla piazza. Il quattrocentesco Palazzo Rondinelli, ad esempio, è riconoscibile per via del portico rinascimentale sormontato da tre bianche arcate. La caratteristica più evidente di Palazzo Strozzi Bevilacqua è invece il balcone marmoreo angolare, mentre Palazzo Massari è aperto al pubblico e quindi visitabile in quanto sede delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea.

Il Palio di Ferrara

Piazza Ariostea è teatro di un’antica e vivace tradizione cittadina, il Palio di Ferrara. Grazie alla sua conformazione rettangolare e all’anello ribassato posto al centro, la piazza si presta perfettamente ad accogliere tale manifestazione, che si svolge ogni ultima domenica di maggio.

Il maggio è in realtà un mese di festeggiamenti per i ferraresi, che partecipano a parate e gare tra le otto contrade cittadine (San Giorgio, San Giacomo, San Benedetto, Santa Maria in Vado, Santo Spirito, San Paolo, San Giovanni e San Luca).

Interessante è poi la cosiddetta corsa dei “putti” e delle “putte”, una gara che coinvolge ragazzi e ragazze con meno di 15 anni d’età, e che si conclude con l’assegnazione dello stendardo del Palio dedicato a San Giorgio.